giovedì 24 febbraio 2011

"We have a problem"


Qualche mese fa prima di Natale il nostro governatore ci fece recapitare i pacchi doni provenienti dalla Campania arrivarono in anticipo e avevano un aspetto un po’ strano. Arrivarono in tarda mattinata stivati dentro dei camion primi sei diretti alle discariche pugliesi. Ogni mezzo trasportava 30 tonnellate di umido. Benché altre regioni (Toscana, Lazio, Emilia Romagna, Marche e Molise) avevano dato la loro disponibilità, al momento l’unica intesa siglata era quella del 3 dicembre con la Puglia. Quando si dice Culo!!
Poi gradualmente i camion diretti in Puglia sono diventati circa 18. L’accordo prevede lo smaltimento di 500 tonnellate di frazione umida campana al giorno (50mila totali) nelle discariche private di Grottaglie, Statte e Monteparano (Ta), che già accolgono spazzatura da altre regioni (tra cui il Veneto).giusto perché qualcuno pensi che l’inquinamento da diossina non sia già un problema per Taranto.

Così mentre si importa monnezza sullo Jonio dall’altra parte, sull’Adriatico, la discarica di Conversano, in contrada Martucci, ormai satura deve chiudere. Dietro decisione del Tar Puglia accogliendo il ricorso presentato dal Comune di Conversano contro Regione Puglia e Provincia di Bari nei confronti della Lombardi Ecologia srl, gestore dell’impianto. La discarica, attiva dal 1996, avrebbe dovuto chiudere il 31 dicembre 2009. La Regione approvò allora un’ordinanza per posticipare la chiusura di 180 giorni, in attesa che fosse pronto il nuovo impianto complesso di Conversano.

Allora mi chiedo: se già nel 2010 una buona parte delle autorità politiche pugliesi, che avevano più volte millantato, anche in tempi recenti, un possibile “rischio emergenza rifiuti” anche in Puglia, come mai si importa da altre regioni?  Sarà che si spinge per la costruzione di nuovi inceneritori sul territorio? Tutti sotto l’egida della holding che fa capo all’attuale presidente di Confindustria Emma Marcegaglia?

Come si spiegherebbe diversamente se è vera questa situazione di presunta “emergenza”. Perchè la Regione si è prestata a ricevere le oltre 80 mila tonnellate di rifiuti campani ? Dopo aver accolto per anni quelli del Veneto, sorgere il dubbio che gli inceneritori, uno dei quali attualmente in costruzione in località Paglia a Manfredonia (Fg), sorgano proprio ad hoc per occasioni come questa. Vale a dire l'emergenza.
Un emergenza pilotatata? Accelerata? Fate voi, certo con lo smaltimento dei rifiuti delle altre regioni …… c'est plus facile!
Sto governatore della Regione come ha chiamato il partito? Ecologia e libertà?
..."Houston, abbiamo un problema"

Antonino Cimino

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