mercoledì 20 luglio 2011

Comunicato stampa - Sia ripristinata la scorta a Gianni Lannes!


Apprendiamo con disgusto che il Ministero dell'Interno ha revocato la scorta a Gianni Lannes, giornalista indipendente che ha subito ripetute minacce di morte e rischiato attentati contro la sua persona (fortunatamente sempre sventati) per le sue inchieste coraggiose tra cui quelle sulle navi dei veleni affondate nei mari italiani, sul traffico di rifiuti nucleari, sull'inquinamento da inceneritori, sulla sanità pugliese, sull'omicidio di Ilaria Alpi. E' l'ennesima dimostrazione che in questo paese le istituzioni cosiddette democratiche, che oggi (anniversario dell'attentato a Borsellino) hanno organizzato la solita cerimonia fasulla sulla "legalità" con piagnistei sulle vittime di mafia, sono di fatto complici degli interessi della malavita organizzata e dei gruppi privilegiati delll'economia. Prevedibile anche il silenzio assoluto di tutti i politici, di destra e di sinistra, e dei grandi organi di informazione, che continuano a far arrivare ai cittadini solo menzogne gridate ad alta voce, mentre oscurano e mortificano le persone indipendenti che cercano di raccontare la verità toccando argomenti "scomodi" e interessi inconfessabili. Naturalmente, chiediamo che a Lannes venga resa subito la sua scorta; noi contribuiremo a informare di questo scandalo i cittadini - visto che la notizia è stata fatta passare in sordina - e a far scoppiare la protesta se necessario.


Movimento Per il Bene Comune


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