PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA DEI CITTADINI PUGLIESI
GRAVI INADEMPIENZE DELLA REGIONE
IL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE “PER IL BENE COMUNE” SCRIVE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE
Si è tenuta a Bari, giovedì 19 luglio 2012, presso la sede del Consiglio Regionale Pugliese, la conferenza stampa indetta dal Movimento di Liberazione “Per il Bene Comune”- Puglia.
Dopo aver firmato e protocollato una lettera di denuncia delle gravi inadempienze della Regione Puglia sugli Istituti di Partecipazione dei Cittadini Pugliesi, una folta delegazione del Movimento ha consegnato una copia del documento al Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, dott. Onofrio Introna e al Consigliere dott. De Caro.
Adele Dentice, La Coordinatrice Regionale del Movimento, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“A cosa servono petizioni, leggi popolari e referendum scritti sugli Statuti se sono ignorati o aggirati?
In Puglia, nonostante nello Statuto della Regione siano previsti, come atto dovuto, questi strumenti, art 15, 16, 17, 18, 19, a tutt’oggi sono assenti i decreti attuativi che possano dare la possibilità ai cittadini di esercitare, concretamente, il proprio diritto alla partecipazione quale elemento fondamentale della democrazia.
La lettera consegnata dal Movimento di Liberazione Per il Bene Comune il 19 luglio 2012, al Presidente del Consiglio, ai Gruppi consiliari e alle Commissioni consiliari permanenti di indagine e di inchiesta segna l’esigenza di ottemperare a questa grave Inadempienza della Regione Puglia riguardante la partecipazione popolare dei cittadini pugliesi. Un’azione che vuole anche sensibilizzare i cittadini ignari e le amministrazioni inadempienti, riguardo alla Democrazia Diretta, forma complementare e indispensabile della Democrazia Rappresentativa, per ottenere la vera Democrazia o Sovranità Popolare, come recita l’art.1 della Costituzione italiana (legge fondamentale dello Stato).
Il deficit dei meccanismi di democrazia partecipata blocca e paralizza le istituzioni ma soprattutto impedisce al cittadino di essere soggetto attivo nei processi decisionali facendo più danno della stessa crisi economica.
Sconcertante ruolo hanno i media e la disinformazione costante e sempre più capillare, beffando il diritto costituzionale alla libertà di parola e alla pluralità informativa testimoniando ancora una volta come nel nostro paese la libertà è una parola effimera e la sovranità del popolo un diritto negato”
Guarda i Video della conferenza stampa
parte prima
Leggi la lettera consegnata al Presidente Onofrio Introna
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