lunedì 23 gennaio 2012

Puglia il Nuovo Texas


Ancora cortei variopinti spaccati di giuste rivendicazione di diritti negati, di lotte senza quartiere contro il nemico di turno , talmente grande e lontano da smaterializzarsi nei nostri pensieri diventando un'entità astratta ; in questi luoghi dove riecheggiano, tra i toni alti e parole sommesse, richieste di giustizia e denuncie dei torti subiti, stamane non più sono state dirette ai rappresentanti istituzionali che a volte, stancamente, presenziano, magari con qualche giornalista compiacente, ma al nemico nebbia che viene da lontano. Oggi a Monopoli contro le trivellazioni, già avviate, i proconsoli locali destrasinistracentro, dopo due anni di silenzio dall'ultima manifestazione del 23 gennaio 2010, camminano a braccetto con ambientalisti, scuole, istituzioni locali mostrando il vero volto della violenza. Quella che si ammanta di collaborazione di ambientalismo, di solidarietà e di pace pur di strappare qualche scampolo di consenso, ma in realtà non è altro che uno dei tanti volti del potere invasivo e criminale che distrugge l’ambiente e uccide l’uomo; Intanto la gente comune
rientra soddisfatta, la giornata è stata bella e i padroni (quelli veri inconoscibili lontani) hanno dato il contentino al popolo idiotizzato, che si illude di contare, e ai propri servi di esibirsi al fianco dei pacifici rivoltosi addomesticatiQuesta per me è la peggiore forma di violenza , quella che produce effetti sociali e antropologici devastanti e irreversibili perchè inquina le menti , chiude la memoria storica.
Personalmente provo disagio,profondo disagio, questi incontri dovrebbero suscitare ira, condivisione di volontà di cambiamento, presa di coscienza collettiva, ma non producono nulla, se ne parlerà un po' magari si sospenderanno i lavori la regione non delibererà più, tanto ha già deliberato e poi le decisioni si sa vengono prese e legittimate in altri luoghi.
Oggi, comunque si è consumata l'ennesima prova di ipocrita vanità, e non perc hè la manifestazione non meritasse, al contrario , ma perché si è dato adito ai responsabili del nostro disastro di dare spazio alla propaganda sistemica favoleggiando di una volontà della regione Puglia di non sporcare questa terra con la trivellazione selvaggia , ma giocando sulla memoria corta dei pugliesi che hanno dimenticato evidentemente che il 12 febbraio del 2008 venivano approvate 6 delibere per la ricerca di idrocarburi DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12febbraio 2008, n. 131Istanza permesso di ricerca idrocarburi “FiumeBradano” Intesa ex art. 3 comma 1 lett. b) e art. 5Accordo Stato - Regioni del 24/04/2001.pag. 5666 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12febbraio 2008, n. 132Piano Regionale Attività Estrattiva – art. 23 NormeTecniche di Attuazione – Proroga termini prosecuzione attività estrattiva.pag
LIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12febbraio 2008, n. 133Concessione di coltivazione idrocarburi “TorrenteCelone” Istanza variazione integrativa programmalavori. Intesa ex art. 3, comma 1 lett. c) e art. 5Accordo Stato - Regioni del 24/04/2001.pag. 5669DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12febbraio 2008, n. 134Istanza permesso di ricerca idrocarburi “MonteCarbone” Intesa ex art. 3 comma 1 lett. b) e art. 5Accordo Stato - Regioni del 24/04/2001.pag. 5671DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12febbraio 2008, n. 135Istanza permesso di ricerca idrocarburi “Manduria”Intesa ex art. 3 comma 1 lett. b) e art. 5 AccordoStato - Regioni del 24/04/2001.pag. 5672DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12febbraio 2008, n. 136Istanza permesso di ricerca idrocarburi “Massafra”Intesa ex art. 3 comma 1 lett. b) e art. 5 AccordoStato - Regioni del 24/04/ Tutte firmate dall' allora assessora Michele Losappio
"«In realtà le aree dove si cercherà sono molto più vaste», rilevano Mineo e Costantino. «Riguardano la concessione di coltivazione idrocarburi "Torrente Celone", sei chilometri a sud della città di Foggia in zona Masseria Sipari (gas) con delibera n°133 del 12 febbraio scorso; il permesso di ricerca idrocarburi nella zona di "Monte Carbone", a cavallo tra le province di Bari, Taranto e Matera che interessa i comuni pugliesi di Altamura, Santeramo, Laterza e Ginosa e prevede entro tre anni lo scavo di un pozzo esplorativo della profondità di 4.000 metri, spesa prevista 6,35 milioni di euro; il permesso di ricerca denominato "Manduria" che con un'area di 95 ettari e un costo di 6,32 milioni di euro interesserà un'area mai stata oggetto di esplorazione petrolifera riguardante le province di Taranto, Brindisi e Lecce; infine il permesso di ricerca denominato Massafra" che con una area di 99 ettari, un investimento previsto di 6,35 milioni di euro e 14 comuni interessati tra le province di Bari, Taranto e Matera ricomprende tutta la area occidentale della provincia di Taranto includendo ancora una volta Ginosa, Laterza, Altamura e Santeramo oltre ad Acquaviva, Gioia Castellaneta, Mottola, Palagianello e Palagiano non annoverati nei precedenti permessi di ricerca.....La eventuale scoperta di giacimenti fossili può aprire nuovi scenari, sarà magari un piacere ricordare che questi assensi sono stati firmati dal Presidente Vendola con una Giunta di Centrosinistra».(Dichiarazione rilasciate da Mineo e Costantino)
Personalmente stento a credere al nobile scilinguagnolo profuso dai media, alle dichiarazioni ridondanti alle promesse, esiste un programma che inchioda il sistema partitico attuale alle logiche del profitto e del malaffare e sarà difficile uscirne se non attraverso un cambiamento culturale e di prospettiva radicale che sembra essere ancora in una fase pre-embrionale, anche se la situazione precipita dal punto di vista ambientale come da quello sociale e politico Di cortei ricchi di urla e striscioni colorati ne abbiamo visti a bizzeffe e non hanno portato a niente,è successo con i temi importanti della scuola, dello smantellamento dello stato sociale,dello Statuto dei lavoratori, della sanità , abbiamo letto articoli fiammeggianti sulle testate più importanti, assistito a innumerevoli teatrini televisivi dove i soliti furbacchioni,in prevalenza di sinistra, con toni veementi o singhiozzoni si sono fatti paladini della giustizia e della democrazia .
Pagliaccerie la realtà è che tutto è perfettamente sotto controllo , la stessa dissidenza quando viene legittimata dai media è diventata lo strumento privilegiato di vigilanza che con precisione chirurgica ingloba nel sistema tutti, anche coloro che in buona fede vorrebbero sfuggire al sistema, ma è impossibile sottrarsi a questa morsa perché essa fa parte di quella macchina organizzativa che contiene i partiti e i movimenti ad essi legati. Migliaia di volte abbiamo assistito dopo l’esplosione di spontanea rivolta , all’equivoco volutamente ingannevole della “necessità” del dialogo, portato avanti dai vari capopolo, perché da soli non si va da nessuna parte e allora è meglio il meno peggio , meglio un poco che il nulla , e il gioco è fatto, si firmano contratti di lavoro che strangolano i dipendenti, si riempiono le campagne di inceneritori perché è meglio la diossina della monnezza , si continuano a contestare le fabbriche della morte senza chiuderle perché se no si perdono i posti di lavoro , si creano i gruppi di precari che si devono fare latori delle loro rivendicazioni contro i lavoratori a tempo determinato, gruppi di ammalati di cancro contro i disabili in carrozzella …
E’ il nuovo antico modo di fare politica per tenere in mano il potere , convincere la gente che il nemico è altrove mentre i nuovi rappresentanti del popolo. guardiani del capitalismo, ligi ai loro padroni hanno annullato completamente la militanza politica e il radicamento nel territorio trasformando lo sdegno in una esaltazione momentanea , che viene smorzata subito quando il politico di turno, con cui si mantiene un contatto, fa l’ interesse del singolo o del piccolo gruppo, comprandolo.
E’ la mafia clientelare dei partiti di sinistra come della destra che ormai non rappresentano altro che le lobby di cui curano gli interessi , per questo è importante depotenziare movimenti di massa, e produrre piccoli gruppi ,sempre più piccoli che vengono poi anestetizzati con promesse di unità e di cambiamento da utilizzare al momento opportuno in fase elettorale , piccoli gruppi chiusi , da cui escludere le classi meno abbienti, quelle fuori della produzione , i precari, i cassaintegrati, licenziati o licenziabili , gli immigrati, i clandestini, quelli che vivono alla giornata , trasformati in monadi chiuse nella loro individualità, persone che non devono credere più a nulla e che devono perdere la voglia di lottare per i propri diritti , iniziando da quello del voto, perché potrebbe contenere variabili strane , non controllabili.
Eppure il malessere esiste e viene percepito da tutti , allora sopraggiunge la strategia del’inganno , dal far proprie idee buone e trasfigurarle, al presenziare le grandi manifestazioni ,fino ad appoggiare i disegni di legge per le grandi opere , quando si è ministri, che al momento opportuno potrebbero essere rinnegati o riproposti sotto altra forma sotto le spoglie della modernità, del progresso quello che da “lavoro” e speranze “, che fa girare i soldi e giustifica gli sprechi dell’autostrada Salerno-Reggio o la guerriglia in Val di Susa , che fa affermare a Vendola che bisogna rinunciare al welfare e beffarsi dei referendum, lasciando inalterate le tariffe per coprire un deficit immenso non provocato dai cittadini.
Alla fin fine sono d’accordo tutti secondo la filosofia della grande ammucchiata di un nuovo vecchio progetto politico americanizzato e postmoderno di sapore d’alemiano , che , nonostante le scaramucce mass mediatiche, non sembra discostarsi dal pensiero vendoliano, e molto si avvicina ai progetti di Casini , Fini, Di Pietro affascinati tutti dal gran de mito americano e stamane ne abbiamo visto un piccolo spaccato locale lì a Monopoli con Vendola, Palese , Alfano , Lega Ambiente WWf , IDV, associazioni , comitati ,.....

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