lunedì 22 febbraio 2010

Il sogno di una città metropolitana


Una splendida spiaggia, nel regno dell'eternit, del sole e del diving. Tuffatevi tra i fondali di liquami indimenticabili del Mar Adriatico. In un’oasi di benessere vivrete una vacanza da sogno. Tutto questo presto realtà. A maggio la Nuova Torre Quetta la spiaggia dei baresi verrà aperta, a due passi dal centro storico, (sempre più storico e meno centro), si raggiunge in pochi minuti la Spiaggia , di 30 metri (quasi 9 ettari) verranno sistemati nuovi pontili in legno. Potrete fare un tuffo in tutta “sicurezza”, infatti verrà isolato il fondo marino per evitare la dispersione di eventuali residui di fibre in amianto.

Ripristinata la pavimentazione e creata una corsia per canoe e surf. I corsi di rafting verranno effettuati solo in occasione delle aperture delle valvole di sfogo fognario. Si è verificato le molte opere recuperabili: dalle panchine alle piante, dalle giostre all’illuminazione. Ma dal momento che la spiaggia sarà parecchio più estesa, c’è da progettare tutta la nuova area.

La consigliera delegata all’Ambiente (che svolge funzioni di assessore) Maria Maugeri, ha già illustrato ai dirigenti le sue proposte: «Pensiamo a nuove piante, nuovi arredi, illuminazione a risparmio energetico, cioè alimentata con il fotovoltaico».

Così succederà che a fine di una giornata estiva i baresi del centro storico che torneranno a casa con la pelle al sapore di “sale”, speriamo solo sale! Dovranno fare i conti con il tronco fognario che in alcune zone di Bari Vecchia non è mai arrivato, e augurandosi che quella poca acqua che nei mesi di calura sia arrivata in maniera sufficiente per riempire i recipienti sul tetto,cosi potranno forse farsi una doccia depurativa.

Per una giornata di svago al mare si può sorvolare su questi piccoli particolari, come i bisogni principali dei quartieri periferici, siamo abituati a opere faraoniche di questa amministrazione, la metropolitana per esempio, che parte dal quartiere San Paolo, un vero vanto, in pochi minuti si è in centro, con corse ogni 59 minuti, vero vanto! Praticamente i tempi di attesa tra una corsa e l’altra sono superiore a qualsiasi tradotta che da Calcutta va a Bhopal. E la chiamiamo metro però!!

Intanto proseguono i lavori di allungamento della battigia. Una prima fase di intervento su Torre Quetta era iniziata nel 2006 per concludersi nel 2008. Costati quattro milioni di euro, i lavori si erano concentrati sulla rimozione di circa mille tonnellate di rifiuti contenenti amianto, abbandonate nel corso degli anni da diverse imprese.

Poi mettere in sicurezza permanente la spiaggia inquinata dai residui di amianto, costerà “solo” in tutto sei milioni di euro. Per questo Verrà isolato il fondo marino per evitare la dispersione di eventuali residui di fibre in amianto. Dell’opera si occupa l’associazione temporanea di imprese costituita dalla Lucatelli, dalla Valerio General Costruzioni e da Camassambiente. Imprese che, nelle loro competenze, hanno anche quella delle realizzazione di opere edili e di verde pubblico.

La General Costruzioni non ricorda nulla? È la stessa azienda che butto giù Punta Perotti.

Dalle macerie dell’eco mostro si tirano fuori ancora soldi comunali eravamo tutti contenti per aver visto crollare un obbrobrio architettonico, senza sapere di appoggiare la futura costruzione di monumenti allo scempio e allo sperpero della moneta pubblica.
Ora tocca ai dirigenti tradurre queste idee in pratica e soprattutto quantificare la spesa. «C’è un risparmio rispetto alle somme previste per la fase di bonifica - continua la consigliera - e, nonostante il maltempo, la scansione temporale dei lavori è stata rispettata. Questo significa che negli ultimi due mesi, più o meno da marzo, lo sforzo degli operai potrà essere concentrato sull’intervento di restyling».
E così anche noi all’ombra di una bella palma osserveremo il nostro piccolo Dubai Reresort che gareggerà e toglierà il primato al nostro vanto iniziale Pane e Pomodoro la Palm Bitch, pardon volevo dire Beach, pugliese, Anche Bari si sentirà una città Metropolitana importante.
In futuro potrà far sfoggio delle sue belle spiagge e poco più in la le bidonville.

Antonino Cimino

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