lunedì 26 luglio 2010

Boicottiamo Israele



A Bari il 2 agosto 2010 Italia e Israele, si incontrano per una importante partita di Basket. Un momento di relax e divertimento per gli spettatori, i media si stanno già organizzando per l’evento, sicuramente presenzieranno le autorità, quelle stesse che hanno mostrato orrore e sconcerto quando poco più di un mese fa la Freedom Flotilla è stata attaccata in acque internazionali. Ma Bari è una città accogliente (!!!!!) e festaiola, soprattutto non ha memoria e la Palestina è lontana e povera, mentre Israele è uno stato ricco e potente; la pratica dell’apartheid, della pulizia etnica, del furto di risorse e di terra fino al massacro di Gaza, che ricopre di vergogna l’Occidente, sono dettagli, e poi le sofferenze uniche sopportate dagli ebrei autorizzano Israele a contravvenire agli standards convenzionali morali e legali.

La gente che parteciperà all’evento non sa degli orrori di Gaza, dell’operazione "Piombo fuso", del fosforo bianco, dei bambini palestinesi chiusi in carcere, del genocidio, dell’atto indebito di espropriazione di un territorio; e come potrebbe se l’informazione è costituita da un sistema menzognero costruito ad arte per zittire chi contrasta il programma neocoloniale sionista, tacciandolo di antisemitismo. Una confusione voluta, incentrata sull’equiparazione della cultura giudaico-ebraica, che appartiene al mondo, al sionismo, che è un progetto politico ed economico.

La liberazione della Palestina passa attraverso la presa di coscienza dell’opinione pubblica occidentale, che viene impedita dai mezzi di informazione e dai salotti televisivi che, oltre la falsificazione della cronaca, utilizzano la retorica coloniale secondo cui l'occupazione non è furto; si parla della fioritura del deserto, della modernizzazione di territori arretrati, dell’integrazione. Nè in quei salotti complici del genocidio viene detto che Israele controlla ogni goccia d’acqua e che la soluzione finale non è la normalizzazione, ma la separazione: separare, chiudere in gabbia, come allo zoo, come a Gaza.

LA LIBERAZIONE DELLA PALESTINA E DI GAZA PASSA ANCHE ATTRAVERSO UN SEMPLICE GESTO DEI CITTADINI BARESI: BOICOTTARE LA PARTITA DEL 2 AGOSTO 2010
 
Adele Dentice

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