giovedì 31 marzo 2011

SEMPRE PIU' SOLI


COMMISSIONE TRILATERALEQuando esso perde forza, diminuisce il potere dei sindacati di ottenere risultati. La concertazione produce disaffezione da parte dei lavoratori, che non si riconoscono in quel processo burocratico e tendono a distanziarsene, e questo significa che più i sindacati accettano la concertazione più diventano deboli e meno capaci di mobilitare i lavoratori, e di metter pressione sui governi”… Commissione trilaterale USA, Europa Giappone 1975.
Lo svuotamento del contratto di lavoro non è responsabilità assoluta delle legge dello Stato quanto, piuttosto, della pratica quotidiana che ha fatto diventare la prestazione lavorativa come un fatto individuale tra l’impresa e il lavoratore rendendo inutile il sindacato . Il Collegato lavoro, ha finalmente realizzato la tendenza a costituire rapporti di lavoro sempre più individualizzati, nei quali il lavoratore, sempre più solo e in condizioni di debolezza, sarà costretto a concordare le proprie condizioni contrattuali con il datore di lavoro o con l'agenzia interinale, senza le tutele garantite dai contratti collettivi nazionali
Ci hanno resi schiavi facendoci credere che la piena occupazione o lo stato sociale non fosse un diritto del cittadino e un obbligo dello stato, ci hanno convinto che ci curiamo troppo, andiamo a scuola in troppi, lavoriamo troppo poco, godiamo di privilegi come la pensione di anzianità che non meritiamo e di cui ne usufruiamo in età giovanile (65 anni), che la maggior efficienza si ha con la privatizzazione e siamo indotti a credere che la truffa dei diritti sindacali negati , la chiusura delle fabbriche i licenziamenti siano il prodotto degli eccessi spenderecci della gente, cosi come lo stato di crisi sia determinato essenzialmente dagli immigrati che ci tolgono l lavoro o dagli operai improduttivi. Su questi errori di pensiero si è rinforzato il modello di accumulazione capitalista illimitata, che ordina e pianifica diritti e le gerarchie dei vari paesi . Viene taciuto che la crisi è stata indotta dalle banche e che gli armamenti ingoiano gran parte delle nostre finanze che potrebbero essere utilizzati per maggiore occupazione , non siamo informati perchè il capitalismo allo stato attuale non può che reggersi sulla supremazia militare e sulla rapina delle fonti energetiche utilizzando anche lo stato di guerra permanente . Tra l’altro l’opinione pubblica per poter accettare supinamente tutti i crimini più brutali è stata abbondantemente lobotomizzata attraverso meccanismi di disinformazione offrendo la cultura voyeristica o i finti talk show dove il chiacchiericcio di prezzolati finti intellettuali manipolano i nostri pensieri e il nostro vivere sociale a partire dall’instabilità lavorativa ,per finire alla perdita dei diritti essenziali, di cui siamo stati saccheggiati senza che ci fossero state reazioni significative se non qualche effimera passeggiata capeggiata da soliti pacifinti politici sindacalisti guerrafondai , che oggi inneggiano all’esportazione della democrazia con le bombe all’uranio impoverito , gli stessi di ieri, che si bardavano con le bandiere iridate della pace , oggi simbolo di ipocrita borghesia illuminata di sinistra serva sciocca del capitalismo
Sono gli effetti della globalizzazione e del dominio della cultura del profitto che mai come in questo millennio incrocia i destini dei popoli e se questi popoli hanno la disgrazia di vivere in terre ricche di petrolio non si ha scrupolo di aggredirli con la scusa degli aiuti umanitari e del dovere “morale” di esportare democrazia per liberarli da dittatori crudeli e sanguinari , così viene offerto generosamente il proprio aiuto alle rivoluzioni colorate,quelle subordinate agli Stati Uniti coadiuvate dalle disinformazioni di massa e dai movimenti pacifinti e da tutte quelle buone e brave associazioni impegnate nel businness della cooperazione internazionale
Ci hanno condannato, chi a vivere nella guerra permanente, chi nell’ignoranza permanente, chi nella fame permanente e, per riprendersi la propria dignità, propri diritti bisogna iniziare daccapo radicalmente per non soccombere

adele dentice

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