domenica 8 aprile 2012

Pasqua 2012 Auguri???


Oggi non ho voglia di fare gli auguri ma se proprio volessi li i rivolgerei all’ enorme terzo stato politicamente espropriato di cui faccio parte; massa immensa abbandonata all’insicurezza e al veleno del menopeggismo un veleno tossico che ci ha abituati lentamente alla perdita dei diritti fondamentali, alla disoccupazione endemica, alla morte del territorio e della vita ; un veleno che si è impossessato delle menti di una platea immensa composta dalla eterogenea fascia di subalternità sociale alla quale è stata tolta ogni capacità di reagire anestetizzando persino l’ istinto primario alla sopravvivenza.
Solo così si spiega la crescita di un astensionismo da “disperazione”,frutto di una secessione silenziosa incapace però di cambiare le cose per escludere ogni pericolo di scontro e vero dissenso. Oggi che non ci sono più nemici, non c’è più Berlusconi o Bossi non ci sono comunisti o fascisti, non c’è più l’attrattiva ideologica c’è solo a mio avviso una politica priva di sovranità rappresentata da agenzie di supporto del nuovo capitalismo mentre i partiti di massa sono ormai definitivamente scomparsi, sostituiti "da vergognosi ed effimeri cartelli elettorali privi di anima e di storia [PdL, Pd, UDC, SEL], oppure da congreghe di separatisti ed evasori fiscali che inventano nuove patrie [Lega Nord], che ci impongono sacrifici" .Loro alleati e pericolosamente servi sono i rappresentanti delle false opposizioni, la cui pericolosità per il sistema è bassa o nulla, rivendicano diritti organizzano finte battaglie destinate ad arenarsi e a spegnersi e con fine acrobazia affabulatoria danno per scontato il giusto sacrificio colpevolizzando i genitori spendaccioni che non hanno saputo pensare al futuro dei propri figli ; eppure per uscire da questo groviglio di incantesimi e bugie basterebbe semplicemente che tutti chiedessero perchè un operaio, un precario, un disoccupato, oppure un impiegato, un insegnante, un pensionato, dovrebbero continuare a fare “sacrifici” per consentire allo Stato di pagare ogni anno 80 miliardi di interessi ai banchieri detentori di Titoli di Stato che da trent’anni, chiedono tagli a stipendi, istruzione, sanità, pensioni. Basterebbe questa domanda e il capitalismo sarebbe arrivato al suo capolinea , per morte naturale!
Auguri a tutti
anche a chi non la pensa come me

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