domenica 29 aprile 2012

1 MAGGIO 2012


Buon 1 maggio, alle persone libere che   non credono più ai movimenti o alle associazione legate a un  nome o ad un’idea sclerotizzata di partito o di ideali ormai sepolti dall’ingiuria non del tempo ma degli ominicchi, né tanto meno danno credito ai mille rivoli delle finte opposizioni che partecipano alle sceneggiate in TV , mentre Monti sta per essere fatto santo anche  e per via di una becera riforma sul lavoro pianificata e programmata dal tradimento del patto di solidarietà già negli anni 70, una riforma il cui ultimo atto  si sostanzia tra l’altro in un ridimensionamento della cassa integrazione nel 2014. Vorrei condividere il mio grande sdegno  in questo 1 maggio 2012 con quelle  persone che vogliono opporsi allo strangolamento delle pensioni, al futuro negato , ai licenziamenti indiscriminati, alla perdita della tutela della salute, al controllo delle menti tramite la disintegrazione della scuola, mi piacerebbe fondere la mia voce con il grido di coloro che  rifiutano  le  logiche che hanno favorito la cultura di convivenza con il rischio nel mondo del lavoro, nella scuola, nel proprio territorio ,  e con chi è cosciente che il capitalismo prepotentemente invade le nostre esistenze affiancato dai capò e dal sonno dei sindacati, che vogliono farci credere che noi avremmo vissuto “al di sopra dei nostri mezzi , come se non sapessimo che la Banca d’Italia non distingue chi lavora da chi  ha evitato di lavorare pappandosi i finanziamenti con la scusa di interessi  “pubblici”Mi piacerebbe comunicare  la mia rabbia a coloro che vogliono opporsi  al golpe che è stato effettuato all’insaputa della gente il 17 aprile 2012 , manomettendo la Costituzione in ottemperanza del famigerato Patto Fiscale  firmato il 2 marzo scorso a Bruxelles che prevede di modificare la Costituzione, rendendo inessenziale oltre all’art. 81 è anche l’art 3 che prescrive “l’obbligo di rimuovere gli ostacoli sociali allo sviluppo della persona”, infatti non sarà più possibile per le istituzioni pubbliche attuare politiche di correzione del ciclo economico per sostenere l’occupazione o welfare, con il consenso di tutti i partiti e del silenzio dei media che dal profondo sonno hanno ripescato le escort


Soprattutto ho voglia  che questo 1 maggio non veda giovani che con questo clima di sfiducia sempre più spesso rinunciano ai loro diritti   abbandonando l’ impegno nel campo sociale come nel  campo politico, perché disoccupati e nauseati a causa della  corruzione nella vita pubblica, mi piacerebbe che potessero ritrovare la passione per  politica che è altro dalla partitocrazia ma riscatto del popolo e militanza  al servizio del bene comune

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